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Ricostruzione cittadinanza “Iure Sanguinis”

Riconoscimento del possesso della cittadinanza agli stranieri discendenti da avo italiano emigrato in altri Paesi. Gli interessati dovranno prenotare un appuntamento all’interno del sistema Prenot@mi.

E’ possibile prenotare il turno cittadinanza per ricostruzione domenica, lunedì, mercoledì e giovedì alle ore 21:00 (ora argentina). IL TURNO È PERSONALE E NON TRASFERIBILE. E’ VIETATO PRENOTARE UTILIZZANDO UN COLLEGAMENTO CON VPN.

Documenti da presentare relativi al richiedente:

  • Ultimo DNI in corso di validità (originale e copia) da cui risulti la residenza all’interno della circoscrizione consolare;
  • atto di nascita del richiedente, è necessaria la relativa “partida o acta” (fotocopia della pagina del libro degli atti di stato civile autenticata dal Registro Civil), NON SI ACCETTERANNO CERTIFICATI; se si tratta di persona adottata sentenza di adozione (vedi Sentenze);
  • atto di riconoscimento della paternità / maternità se il riconoscimento è stato effettuato con atto separato rispetto all’atto di nascita vero e proprio;
  • eventuale atto di matrimonio;
  • eventuale sentenza di divorzio (vedi Sentenze);
  • atto di morte del coniuge straniero (nel caso di vedove/i);
  • atto di nascita dei figli minori di 18 anni ed eventuali atti di riconoscimento di paternità/maternità o sentenze di adozione che li riguardino (vedi Sentenze);
  • ricevuta di utenza di un servizio relativo alla propria abitazione (luce, gas, acqua, telefono fisso, tasse, ecc.) a nome dell’interessato da cui risulti il medesimo indirizzo indicato nel documento identificativo o altra documentazione che lo dimostri;
  • formulario di richiesta di riconoscimento della cittadinanza (si compila in Consolato nel momento di consegnare la documentazione prevista).

Documenti da presentare relativi agli ascendenti nati all’estero:

Se tali ascendenti non richiedono per sé stessi il riconoscimento della cittadinanza italiana sono sufficienti i documenti che comprovino i vincoli di filiazione tra il richiedente e l’ascendente nato in Italia. Questi documenti in genere sono:

  • atto di nascita di ciascuno degli ascendenti in linea retta nati all’estero;
  • atto di matrimonio di ciascuno degli ascendenti in linea retta nati all’estero (in caso di persona coniugata più volte occorre presentare gli atti di tutti i matrimoni e le sentenze di divorzio);
  • atto di morte (se defunto).

Documenti da presentare relativi all’ascendente nato in Italia:

  • atto di nascita rilasciato dal Comune italiano, con l’indicazione di paternità e maternità. Gli atti o certificati rilasciati dalla Chiesa anteriormente all’istituzione dello Stato Civile (R.D. 15 novembre 1865, nº 2602) devono essere legalizzati dall’Autorità’ ecclesiastica (Curia Vescovile) o da quella civile;
  • certificato della “Cámara Nacional Electoral” rilasciato dal Poder Judicial de la Nación , verificabile con QR code (non saranno accettati altri certificati non verificabili), dal quale risulti se l’ascendente, identificato con le stesse generalità presenti nell’atto di nascita italiano (nonché negli atti di stato civile argentini relativi al matrimonio, alla nascita dei figli, alla morte, ecc.), figuri o meno negli elenchi degli elettori argentini. In caso positivo, nel certificato dovrà risultare chiaramente la data esatta del giuramento. In mancanza di tali dati si renderà necessario presentare copia della sentenza di naturalizzazione emessa dal tribunale competente o dall’ “Archivo General del Poder Judicial de la Nación”.
  • Qualora l’avo si fosse naturalizzato durante la minore età del proprio discendente, il richiedente dovrà presentare documentazione comprovante il riacquisto della cittadinanza italiana da parte del predetto discendente (ai sensi degli art. 3 o 9 della L. 555/1912). L’eventuale riacquisto della cittadinanza italiana va provato con atti di stato civile italiano o dello stato estero di residenza, e la data del riacquisto della cittadinanza italiana dovrà essere precedente alla nascita dei successivi discendenti in linea retta.
  • atto di matrimonio, a meno che lo stesso non risulti iscritto nelle annotazioni dell’atto di nascita;
  • atto di morte.

IMPORTANTE

Tutti gli atti di stato civile stranieri devono essere presentati accompagnati dalla relativa traduzione in italiano. Al riguardo si segnala, a mero titolo informativo, il Colegio de Traductores Públicos e Intérpretes de la Provincia de Buenos Aires.